Un riad centenaire au cœur de la médina de Marrakech… Derrière une lourde porte du quartier historique de Bab Taghzout, non loin du jardin Majorelle et à l’ombre des regards découvrez la Villa Nomade. Restauré dans la pure tradition marocaine, cet écrin de charme abrite autour d’un patio : huit chambres, quatre suites, et un restaurant. Un havre de paix idéal lors d’un voyage au Maroc.
Notice légale - Licence d'Etat N°: IM 075100084 - Nous contacter - Partenaires : Pousada au Brésil : Villa Bahia - Camps Nomades Maroc - Hotel de charme Johannesburg : Satyagraha House - Croisière sur le Nil : Steam Ship Sudan - Voyage sur mesure : Voyageurs du Monde - Tailor-made moroccan Holidays with Original travel - Développement :Oxygene Conseil
Tél : 00212 5 24 38 50 10
EssaouiraEssaouira
Essaouira
Soprannominata la "Saint-Malo del Marocco", per i suoi bastioni alla Vauban viene paragonata facilmenet ai villaggi greci per le sue case immacolate dalle persiane blu. Entrate nella danza d’Essaouira, la città ammaliatrice dei musicisti-guaritori Gnawa ! All’arrivo, un consiglio: andate subito al piccolo porto di pesca colorato dalle decine di barche blu, per assistere al ritorno dei pescherecci addetti alla pesca della sardina. Dopo la colazione, visitate il museo Sidi Mohamed Ben Abdellah ubicato nell'antica dimora del pascià d'Essaouira, risalenti al XIX secolo e scoprite la musica Gnawa. Per finire, concedetevi un giretto nella Medina prima di raggiungere il lungomare al tramonto del sole.
AttivitàAttività
Attività
Workshop : “arte di vivere"
Cucina: selezione dei prodotti al mercato, in compagnia della nostra "dada", (termine che in Marocco designa la cuoca), apprendimento delle ricette tradizionali (insalata marocchina, tagine) e poi degustazione! 40€/persona
Hammam: passeggiata nel souk per acquistare l’occorrente (olio di mandorle dolci, guanto esfoliante, henné, savon noir) e poi via in direzione del tradizionale hammam di cui la vostra accompagnatrice vi insegnerà le funzionalità. Attività riservata alle donne. A partire da 40 €/persona.
Tadelakt: apprendimento della miscela di colori, dell’applicazione, e delle tecniche di levigatura. A partire da 35€/persona
Racconti sotto le stelle: sulla terrazza al lume delle candele o nella biblioteca, Abdel Hakim, il nostro narratore, condividerà con voi la sua passione per le storie e le leggende marocchine. A partire da 12 €/ persona
Evasioni di una giornata
A Ouirgane: una gita "tutta naturale", nel cuore delle montagne e dei villaggi berberi, nel Parco Nazionale del Toubkal. Colazione nella locanda Les Sels d’Ailleurs, A partire da 37€/ persona
Le Tre Valli
Asni, Imlil e Ouirgane: un magnifico percorso nel cuore del Parco Nazionale del Toubkal, campi terrazzati, noci, pini e alberi da frutto sullo sfondo dell’Atlante. A partire da 37€/ persona
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festival
Il Ramadan: Nono mese del calendario lunare musulmano è per i fedeli un periodo di digiuno quotidiano, dal sorgere del sole al tramonto. Periodo di purificazione spirituale, è anche generalmente un momento festivo e l'occasione ogni sera, alla fine del digiuno, di incontrare la famiglia o gli amici. Le feste nazionali 1° gennaio: capo d’anno 11 gennaio: manifesto dell’Indipendenza 1° maggio: festa del Lavoro 30 luglio: festa del Trono. E la più importante festa civile in Marocco 14 agosto: riunificazione dell’oued Eddahab 20 agosto: anniversario della rivoluzione del Re e del Popolo 21 agosto: festa della Gioventù 6 novembre: anniversario della Marcia verde 18 novembre: festa dell’Indipendenza I festival Il festival folkloristico si svolge per quindici giorni in giugno o in luglio fra le rovine del palazzo Badi a Marrakech. In ottobre ha luogo il festival internazionale del film di Marrakech.Un po’ di storia Un po’ di storia
Un po’ di storia
La città di Marrakech, in origine " Morkach” ha dato il proprio nome al Marocco. Verso l’anno 1000, era solo un campo di carovanieri, fino a quando Abou Bakr, capo degli eserciti almoravidi vi insedia un accampamento per le sue truppe.
Nel 1062, Youssef Ibn Tachfin, che ha estromesso Abou Bakr, costruisce qui la moschea Ben Youssef che sarà la prima di un gran numero di moschee. Circondata da bastioni, la borgata si trasforma rapidamente in un importante centro commerciale, culturale e religioso. E’ in questo periodo che si pianta il palmeto mentre Marrakech diviene la capitale del regno unificato poi nel 1083.
Nel 1147, Abdel Moumen, alla fine di un interminabile assedio s'impadronisce di Marrakech, sconfigge gli Almoravidi e instaura la dinastia almohade. La città conosce allora una vera e propria età dell’oro che attira scrittori e altri intellettuali. E’sotto il regno degli Almohadi che si costruisce ciò che rimane il simbolo di Marrakech: la Koutoubia.
Nel 1269, i Merinidi pongono fine a loro volta alla dinastia almohade impadronendosi della città. La capitale viene trasferita a Fès e Marrakech cade un po’ nell’oblio.
Bisognerà attendere il XVI secolo e l’arrivo al potere dei Sadiani affinché Marrakech ritrovi il suo antico splendore.